21 Marzo 2023

Author: Armando Cavaliere

Nato nel 1988, consegue la Laurea Magistrale in Giurisprudenza discutendo la tesi in Diritto costituzionale dal titolo “Il diritto di difesa nel processo penale”. Compiuta la pratica in ambito prettamente penale, risulta idoneo all’esercizio della Professione forense e si iscrive all’albo tenuto presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme. È autore di varie pubblicazioni di diritto penale e processuale penale nonché in tema di responsabilità medica su più quotidiani di informazione giuridica.

IL MOBBING NELL’ATTUALE PANORAMA PENALE: CONFIGURABILITÀ AI CONFINI TRA GLI ARTT. 612 BIS E 572 C.P.

IL REFERENDUM (NON) SULLA EUTANASIA GIUDICATO INAMMISSIBILE

LA IRRETROATTIVITA’ DELL’IMPROCEDIBILITA’ IN APPELLO O CASSAZIONE

Cassazione penale, Sez. VII, Ordinanza del 19.11.2021 (dep. il 26.11.2021), n. 43883.

LA PRESENZA DI UN SOGGETTO CON “SOSPETTO COVID” NEL NUCLEO FAMILIARE DEL DIFENSORE COSTITUISCE LEGITTIMO IMPEDIMENTO

La questione se la presenza di un soggetto “sospetto Covid” nel nucleo familiare del difensore costituisca legittimo impedimento che giustifichi il rinvio dell’udienza o meno è stata molto recentemente – precisamente il 21 Aprile 2021 (sentenza pubblicata il 28 Maggio 2021 n. 21139) – risolta dalla Suprema Corte,

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Modificato: 21 Marzo 2023